Pineta di Barcola

 

Sempre aperto
info-accessibilita
Castello e Parco di Miramare, Riserva Marina di Miramare, Ostello Tergeste, Fondazione Rittmeyer.
0-6 anni e 6-12 anni:
altalene, scivolo con arrampicata, giochi multifunzione, torre di arrampicata, triciclometro, boccine
Pino, leccio.
Accesso consentito ai cani
 Presenza di toilettes

Uscendo dalla città alla fine del viale Miramare si incontra il lungomare di Barcola, luogo abituale dei triestini che vanno a prendere il sole e a fare il bagno in mare o a praticare attività sportive all’aperto.

La Pineta di Barcola è la cornice verde della lunga passeggiata che dal porticciolo omonimo conduce fino al Parco e al Castello di Miramare, pini marittimi e lecci fanno da sfondo e danno ristoro ai bagnanti nelle assolate giornate estive.

La riviera di Barcola, l’antica Vallicula, luogo di terme e ricche ville romane prima e rione delle ville patrizie triestine più tardi quali la villa delle cipolle in stile russo e la Casa Mreule in stile veneziano, ha subito un cambiamento importante tra gli anni ’50 e ’60 con la costruzione del grande complesso detto “Albergo americano” e con l’interramento, tra l’Istituto Rittmeyer (ex Villa Prandi) e i bagni Topolini, di un consistente tratto di mare, opera allora aspramente contestata dall’opinione pubblica.

Con il tempo la zonaè diventata la bella pineta di 25.400 mq. che oggi è densamente frequentata, sia per i bagni estivi che per le suggestive passeggiate invernali, il paesaggio offre tranquillità e vastità di orizzonti sul mare, ma anche diverse aree di sosta attrezzate e aree gioco per tutti; dal triciclometro per i più piccoli alla pista do bocce per gli adulti.