Napoleonica

napoleonica

Sempre aperto
Trincee e manufatti delle 1° e 2° guerre mondiali;
Pino d’Aeppo, pino nero d’Austria, acero campestre, roverella, carpino nero, tiglio
Accesso consentito ai cani
Autobus n. 2, 4

“La Napoleonica” – oggi Strada Vicentina – luogo simbolo insieme al lungomare di Barcola per le passeggiate fuoriporta, ha la sua origine quando il Comitato amministrativo del rimboschimento del Carso nel 1878 avviò i lavori nel bosco Bertoloni – oggi comunemente località chiamata “all’Obelisco”.Il primo impianto interessò 6,6317 ettari di territorio e furono utilizzate prevalentemente piante di pino nero ma anche in piccola percentuale carpino nero (Ostrya carpinifolia) e ciliegio canino (Prunus mahaleb).

La piantagione dell’Obelisco che rappresentava il XVII bosco del Comune di Trieste fu dedicata ad Antonio Bertoloni (Sarzana 1775 – Bologna 1869) il quale fu autore di una ponderosa ricerca trentennale sulla flora italica in cui inserì ampie relazioni sulla realtà vegetazionale locale. A ricordo di questa intitolazione fu posato a lato dell’obelisco un cippo tutt’ora esistente. Il Comitato amministrativo del rimboschimento del Carso avviò poi a partire dal 1884 anche il rimboschimento dell’adiacente bosco Burgstaller – Bidischini, così intitolato nel 1907.

Giuseppe Burgstaller – Bidischini (1840-1914) era deputato al Consiglio imperiale d’Austria, pluridecorato per meriti civili e militari, Presidente della stessa Commissione d’imboschimento fin dalla istituzione avvenuta nel 1882.

Il cippo di intitolazione del bosco è visibile presso le strutture dell’acquedotto di fronte ai resti dela Vedetta Ortensia.Nel 2004 è stato effettuato il diradamento del pino nero per favorire lo sviluppo di carpini e roverelle, sono inoltre stati posti a dimora lungo i percorsi principali tigli e pini d’Aleppo, anche per migliorare i punti di interesse naturalistico per chi intenda percorrere e conoscere il bosco.Nel 2005 sono stati aperti nel bosco nuovi percorsi arredati con numerosi punti di sosta che consentono di passeggiare in sicurezza godendo della magnifica vista che la città ed il mare offrono.